Prima di passare alla spiegazione e al video su come sfilettare lo sgombro, vi diamo alcune notizie su questo pesce ben presente nei nostri mari. Tra i pesci di stagione nel mese di dicembre troviamo lo sgombro: uno dei pesci azzurri considerati “poveri”, perché facilmente reperibili e di comune impiego, ma che in realtà nasconde un altissimo concentrato di proprietà nutritive (e tra questa anche grassi, per cui si consigliano cotture semplici, come la bollitura o la cottura al forno, che ne facilitano la digestione).
Il periodo ideale per gustarlo, in base alla stagionalità, va da dicembre a marzo e, visto che stiamo per entrare nel suddetto periodo, la domanda sorge spontanea: come sfilettare lo sgombro adeguatamente? È più facile di quanto sembra e ve lo spieghiamo in questo articolo.
Come sfilettare lo sgombro
Innanzi tutto, occorre dire che lo sgombro è un pesce che, per fortuna, ha pochissime spine e non ha squame ed è dunque molto facile da pulire. Nonostante ciò va ricordato che sfilettare un pesce è sempre un procedimento delicato e se non si è preparati e non si sa che cosa fare si rischia di rovinarlo, compromettendone irrimediabilmente la successiva preparazione.
Il primo step per pulire lo sgombro e sfilettarlo è l’eviscerazione. Per fare ciò occorre tagliare la testa, la coda e le pinne laterali. Operando un taglio sul dorso e uno sulla pancia (utilizzate o un coltello affilato oppure delle forbici), eliminate la lisca, terminando l’operazione delicata con il coltello per essere certi di staccare adeguatamente ogni spina dalla carne. E con questo passaggio ecco pronti i vostri filetti di sgombro, da cucinare a piacere! Un consiglio: vicino alla gola si concentrano più spine perciò sentitene con le dita l’eventuale presenza, in modo da poterle poi eliminare. Più lo sgombro sarà grande e più lo saranno le spine, risultando anche più facili da togliere.
Sfilettare lo sgombro non è un’operazione di estrema difficoltà come si può pensare, ma va comunque attuata con pazienza e soprattutto attenzione, in quanto la presenza di spine, così come la presenza di eventuali altri residui (per esempio se non si è eviscerato bene il pesce), potrebbe compromettere il piatto e la salute di chi lo mangia.
Consulta la nostra raccolta di video tutorial per imparare a sfilettare e pulire altre tipologie di pesci.