Ecco i nostri consigli per l’acquisto e la consumazione di un pesce fresco, sempre!
I prodotti ittici sono prelibati e molto rinomati, amiamo gustarli e ci fanno sentire bene, perché estremamente salutari. Ciò che spesso però ignoriamo è la provenienza del pesce che acquistiamo in pescheria o che mangiamo una volta giunti a ristorante… la rapidità dei trasporti moderni fa sì che la disponibilità di questi prodotti sul mercato sia costante, nonostante spesso il pesce provenga da altre parti del mondo.
Con il termine pesce fresco si intende un prodotto che non abbia subito altri trattamenti se non la refrigerazione, che inizia al momento della pesca, sul peschereccio. Perciò, se durante il suo viaggio sulla nostra tavola il prodotto è stato trattato diversamente non può essere considerato fresco.
Come possiamo perciò riconoscere un prodotto fresco da uno che non lo è? Ecco alcuni consigli.
Il colore
Se la colorazione è brillante e metallica il pescato sarà fresco, se è invece spenta, senza riflessi non lo è.
L’odore
L’odore dev’essere rigorosamente marino e tenue, se è forte e acido meglio evitare.
La consistenza
Il corpo dev’essere ancora rigido e arcuato, se è molle e flaccido il pesce non è fresco. Importante è anche saper riconoscere le carni che, se compatte, elastiche e bianche o rosee saranno freschissime.
Le squame
Le squame non dovranno staccarsi facilmente.
Gli occhi
Non dovranno essere presenti secrezioni e gli occhi dovranno essere chiari, trasparenti e con la pupilla nera, assolutamente non infossati e opachi.
Le branchie
Le branchie dovranno essere ancora rosse o rosee e umide, se sono secche e gialle il pesce non sarà fresco.
Altre considerazioni
I pesci piatti come le sogliole o i rombi avranno il lato chiaro (quello che resta a contatto col fondo per intenderci) con riflessi rossi o rosati, più scuri ai lati. A mano a mano che passa il tempo diverranno invece lattiginosi, spegnendosi.
Per quanto riguarda il pesce azzurro, la mancanza di versamenti a livello delle branchie e nella zona oculare è indice di freschezza.
Polpi, seppie e calamari dovranno avere colori vivi, le vongole e cozze avere le valve chiuse, i crostacei alcun annerimento nella zona dorsale del capo.
1 Commento. Nuovo commento
[…] già parlato di come riconoscere il pesce fresco da quello che in realtà non lo è ed è sempre bene ricordare l’importanza di una scelta […]