Pesce azzurro: sardine e alici c’è differenza?

Il mare Adriatico è caratterizzato dalla presenza di una forte tradizione ittica e le sue acque ospitano varie famiglie di pesce azzurro. Con questo termine si intende una categoria composta da più specie la cui caratteristica principale è la presenza del colore blu del dorso. Questa categoria inoltre è ricca di Omega 3, vitamina D e proteine.

Pesci cosiddetti “poveri”, dal punto di vista economico ma che in realtà sono estremamente ricchi di proprietà nutritive e facili da applicare in tante preparazioni diverse. Alcune di queste specie vengono spesso confuse nell’immaginario comune perché apparentemente simili: è questo il caso delle sarde, sardine, acciughe e alici.

Pesce azzurro: sarde e sardine

Differenze? Nessuna. Le sarde e le sardine sono infatti due termini utilizzati per designare lo stesso pesce della famiglia dei Clupeidae. Spesso si definisce sarda il pesce fresco e intero, mentre sardina la versione sfilettata sott’olio o sotto sale, ma non per questo le due cose differiscono!

Pesce azzurro: acciughe e alici

Anche in questo caso stiamo parlando del medesimo pesce, proveniente dalla famiglia delle Engraulidae. Con la parola acciughe ci si riferisce al pesce intero, spesso sotto sale, con il termine alice invece al pesce sfilettato, preparato sott’olio.

Sardine (sarde) e alici (acciughe): le differenze

Leggendo ciò che abbiamo scritto sopra è quindi chiaro che sardine e alici appartengono a due famiglie diverse all’interno del macro-gruppo “pesce azzurro”. Data la loro somiglianza, nell’aspetto, nel gusto e nei metodi di preparazione come facciamo a riconoscerle?

• La sardina è più lunga delle alici: nello specifico se la prima misura 20-25 cm la seconda non supera i 18.
• L’alice è più piatta e ha un muso meno appuntito rispetto alla sardina.
• Le alici infine hanno sfumature dorate, le sardine invece tendenti al rosso.
• Una differenza sostanziale? Le sardine sono più grasse, pertanto vanno consumate prima rispetto alle alici.